Un viaggio di riscoperta: corpo, mente ed emozioni tracciando percorsi di equilibrio e armonia.
In studio, lavoro per creare un ambiente accogliente e di condivisione dove parole e gesti si intrecciano per generare percorsi di crescita personale. Il gruppo rappresenta un’opportunità preziosa per intraprendere un cammino di autenticità e introspezione. Questo processo invita a esplorare le esperienze passate e a riflettere su come abbiano plasmato chi siamo oggi.
Stare insieme in cerchio per discutere di un tema delicato come la fragilità nell’infanzia e nella preadolescenza è sempre una sfida. Richiede non solo conoscenza specifica e sensibilità, ma anche la capacità di connettersi profondamente con gli altri. Questa serata ci ha resi tutti più connessi e consapevoli. Ho avuto il piacere di incontrare animatori appassionati che mettono a disposizione il loro tempo, entusiasmo e voglia di acquisire nuove competenze.
Una serata di condivisione dove il mondo e lo sguardo degli adulti sono vicini alla dimensione dell’infanzia. Un nido costruito al centro dei pensieri, scambi di parole che rendono nutriente l’ascolto, silenzi parlanti capaci di esprimere emozioni, ascolto che si fa cassa di risonanza. Ogni famiglia, ogni genitore è un continente privato ma anche un osservatorio a cui affacciarsi per incontrare il “fuori” e le straordinarie persone che incontriamo nel nostro viaggio.
Nella nostra recente serata dedicata ai genitori, intitolata “Sai perché sono arrabbiato?”, abbiamo esplorato il complesso tema dell’aggressività e della regolazione emotiva, analizzando sia il contesto dei bambini sia quello degli adulti. Questo incontro ha rappresentato un’importante opportunità per riflettere su un argomento centrale nel dibattito educativo e di grande attualità nella vita quotidiana delle famiglie.
Questo è un percorso di crescita fatto di parole, ascolti e silenzi, in cui testimonianze raccontano la vita e si pongono in collegamento tra il visibile e l’invisibile. Parlare della vita e ricrearla ogni volta offre forme e significati che arricchiscono ciascuno di noi.
Le famiglie insieme alla scuola sono ritenute all’interno del progetto “Benessere Familiare, Genitorialità e Dialogo di Coppia” attori e risorse principali per lo sviluppo delle abilità e degli apprendimenti di ogni bambino.
Come professionista credo nel paradigma della “prevenzione”, ritenuta essenziale per promuovere le potenzialità di sviluppo generale del bambino e per il suo benessere emotivo, affettivo e psicologico.
Percorso per adulti e anziani per custodire una risposta positiva ai cambiamenti della vita.
Incuriosire e sostenere i bambini della fascia d’età zero sei alla scoperta e alla ricerca del pregrafismo significa aiutare i bambini all’ingresso per la scuola primaria.
I bambini imparano attraverso i sensi: toccano, sentono, manipolano, vedono e annusano.
Nella vita di tutti accadono degli avvenimenti che ci portano a toccare il fondo, a vedere esaurite le nostre capacità, a perdere le risorse e le energie necessarie per affrontare situazioni nuove.
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