Bambini

Percorsi per bambini, genitori, insegnanti ed educatori.

La stagione dell’infanzia ha bisogno di radici forti.

Attorno ai bambini si sviluppa una vera e propria comunità educante. Io metto le mie competenze pedagogiche al servizio dei bambini attraverso percorsi che coinvolgono genitori, scuola, insegnanti ed educatori. Per molti anni ho lavorato nelle scuole, come insegnante, e questo mi ha permesso di conoscere le problematiche che genitori, insegnanti e bambini affrontano. Insieme, troveremo soluzioni che si possono applicare nel quotidiano.

A chi serve

Bambini, genitori, educatori, insegnanti.

Di cosa mi occupo

Tutti i percorsi possono essere proposti a livello individuale o di piccolo gruppo presso lo studio oppure nelle strutture scolastiche che aderiscono alle proposte.

Quali problemi possiamo affrontare insieme?

  • Favorire lo sviluppo dell’autonomia e delle competenze sociali.
  • Sviluppo e potenziamento delle competenze scolastiche nei bambini (possibilità di condurre uno screening dei prerequisiti degli apprendimenti scolastici).
  • Sostenere l’attenzione e la concentrazione.
  • Stimolare la creatività.
  • Allenare la memoria.
  • Sostenere l’autostima.

Per gli adulti coinvolti nella relazione educativa:

  • Lo sviluppo emotivo e relazionale del bambino come cambia in relazione al contesto digitale odierno.
  • Il ruolo dei genitori e degli adulti nel processo educativo con i figli: essere generativi.
  • Le regole come strumento per crescere.
  • Attaccamento e autonomia: come si sviluppano, come evolvono e come si integrano.
  • L’importanza della lettura come strumento e risorsa educativa.
  • Concentrazione e attenzione nel bambino: quali ricadute negli apprendimenti.
  • Sguardi, gesti, parole e silenzi: quale comunicazione con neonati e bambini.
  • L’autostima e la fiducia in se stessi: svilupparli e nutrirli per crescere un bambino sicuro di sé.
  • La funzione del gioco, del tempo libero e delle esperienze proposte ai bambini.
  • I morsi, la rabbia, i capricci quali significati possono avere.
  • Le emozioni dei bambini: come riconoscerle e perché sono importanti.
  • Il linguaggio e l’aspetto cognitivo come si evolvono nei bambini zero sei anni: quali risorse e quali stimoli.
  • Lo sviluppo motorio: coordinazione, lateralizzazione, manualità  fine si intrecciano con le abilità sociali.
  • Lo sviluppo emotivo e relazionale del bambino come cambia in relazione al contesto digitale odierno.
  • Il ruolo dei genitori e degli adulti nel processo educativo con i figli: essere generativi.
  • Le regole come strumento per crescere.
  • Attaccamento e autonomia: come si sviluppano, come evolvono e come si integrano.
  • L’importanza della lettura come strumento e risorsa educativa.
  • Concentrazione e attenzione nel bambino: quali ricadute negli apprendimenti.
  • Sguardi, gesti, parole e silenzi: quale comunicazione con neonati e bambini.
  • L’autostima e la fiducia in se stessi: svilupparli e nutrirli per crescere un bambino sicuro di sé.
  • La funzione del gioco, del tempo libero e delle esperienze proposte ai bambini.
  • I morsi, la rabbia, i capricci quali significati possono avere.
  • Le emozioni dei bambini: come riconoscerle e perché sono importanti.
  • Il linguaggio e lo sviluppo cognitivo come si evolvono nei bambini zero sei anni: quali risorse e quali stimoli.
  • Lo sviluppo motorio: coordinazione, lateralizzazione, manualità  fine si intrecciano con le abilità sociali.

Alcuni percorsi con i bambini

GIOCANDO SI IMPARA:

PRONTI PER LA PRIMARIA

A chi è rivolto: a tutti i bambini che a settembre inizieranno la prima elementare.

Obiettivo: fornire ai bambini che affronteranno il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, un percorso sui prerequisiti scolastici fatto di giochi, filastrocche, immagini, colori, utili per stimolare, potenziare e consolidare le abilità fonologiche, grafo-motorie, logico- matematiche e potenziare l’attenzione e la concentrazione.

Cosa faremo: un percorso rispettoso dell’approccio olistico, in cui il sé, il corpo, lo spazio ed il movimento ritrovano la loro unità nell’esperienza che forma ed informa.
Singolarmente o in piccoli gruppi andremo attraverso l’esperienza del gioco ad apprendere in modo naturale.
Le attività relative ai prerequisiti sono indicate dalla normativa recente quali misure essenziali nella prevenzione ed identificazione delle difficoltà di apprendimento.

Sentiamoci per un primo appuntamento conoscitivo, definiremo insieme i prossimi passi.