Stare insieme in cerchio per discutere di un tema delicato come la fragilità nell’infanzia e nella preadolescenza è sempre una sfida. Richiede non solo conoscenza specifica e sensibilità, ma anche la capacità di connettersi profondamente con gli altri. Questa serata ci ha resi tutti più connessi e consapevoli. Ho avuto il piacere di incontrare animatori appassionati che mettono a disposizione il loro tempo, entusiasmo e voglia di acquisire nuove competenze.
Comprendere i bambini e i ragazzi fragili
Insieme abbiamo esplorato aspetti fondamentali per comprendere e supportare i bambini e i ragazzi che si trovano in situazioni di difficoltà. Abbiamo discusso approfonditamente chi siano i bambini fragili, quali comportamenti e atteggiamenti li caratterizzano e come le loro fragilità possano influenzare l’intero gruppo. Ho posto particolare attenzione alle emozioni, sia degli animatori che dei bambini, creando un ambiente di condivisione e riflessione. Lavorando su situazioni specifiche, abbiamo cercato strategie efficaci per offrire un supporto adeguato.
Il ruolo degli adulti
Prendersi cura dei bambini e dei ragazzi fragili richiede un atteggiamento attento e proattivo. Questi bambini possono sentirsi vulnerabili, ma possiedono anche una straordinaria forza e resilienza. Ogni volta che si rialzano, dimostrano una capacità incredibile di credere negli adulti e nel mondo che li circonda. Questo compito di sostegno e accompagnamento è una responsabilità che riguarda tutta la comunità.
Creare un ambiente inclusivo
Insieme, possiamo creare un ambiente più accogliente e inclusivo per tutti i bambini e i ragazzi, affinché ogni persona possa sentirsi valorizzata e sostenuta nel proprio percorso di crescita. È fondamentale che gli adulti si interrogano se il percorso intrapreso sia quello adeguato. Riflessioni sulle strategie educative e sui pensieri che portano a una prassi educativa che valorizza l’altro sono essenziali. Ho preparato per ogni animatore una parola chiave, ecco l’invito.
TI REGALO UNA PAROLA
Una parola è come una chiave,
spalanca, chiude, apre piccole fessure dalle quali passa la luce che rischiare il buio.
La parola è un piccolo dono per te e uno strumento di gioco.
Ognuno di voi ne riceve una e insieme potrete usarle per pensare ad una storia, creare percorsi, scoprire le strategie per rispondere ai bisogni dei bambini e dei ragazzi che incontrerete nei vostri spazi di gioco.
Parlatene in gruppo tra voi animatori, fate circolare parole e idee, conservatele fino a quando troverete la strada che risponde ai bisogni di quel ragazzo e se vi va anche oltre.
Sono vostre.
Gli incontri sono volti a scopri come supportare i bambini fragili attraverso un approccio educativo consapevole. Insieme possiamo creare un ambiente inclusivo e accogliente. Per informazioni relative a formazioni scrivetemi a francesca.montemezzo@gmail.com, sarò lieta di rispondervi.